Tribunale di Tribunale Superiore Acque Pubbliche - Ministero della Giustizia

Recupero Crediti

Descrizione del servizio

L’Ufficio si occupa dell’avvio dell’attività di recupero di somme dovute all’Erario nell’ambito di procedimenti di varia natura di competenza del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche:

• recupero di somme dovute all’atto dell’iscrizione della causa a ruolo e non versate, anche in parte;
• recupero dell’ulteriore importo a titolo di contributo unificato ai sensi dell’art. 13, co. 1-quater, DPR n. 115/2002 (TUSG) per i procedimenti al TSAP e presso la Corte di Cassazione;
• recupero imposte di registro a seguito della prenotazione a debito

L’Ufficio Recupero Crediti svolge l’attività di controllo e trasmissione della documentazione processuale e contabile necessaria alla determinazione del credito ad Equitalia Giustizia S.p.A, per l’iscrizione a ruolo dei crediti a favore dell’Erario ed a cui è demandata la riscossione. Provvede al monitoraggio della riscossione da parte di Equitalia Giustizia S.p.A..

L’Ufficio si avvale e interagisce con il Sistema SIAMM - Sottosistema Accertamento delle Spese e Pene di Giustizia (ARSPG)

Tempistica

I procedimenti di recupero vengono iscritti al SIAMM nel momento della comunicazione da parte della Cancelleria del credito dovuto, e quindi trasmessi ad Equitalia Giustizia S.p.A.

Dati statistici

Annualmente vengono gestiti circa 150 procedure di recupero credito

Adempimenti per il pubblico

Il pagamento del contributo unificato all’atto dell’iscrizione della causa a ruolo deve avvenire esclusivamente sulla piattaforma Pago PA.

Il pagamento di importi dovuti a seguito di sentenza può avvenire presso la Cancelleria con Pago PA, prima dell’iscrizione a ruolo di Equitalia Giustizia SPA. In alternativa il pagamento avviene a seguito di invio di Cartella di Pagamento di Equitalia Giustizia SPA , con le modalità in essa indicate.

Recupero contributo erroneamente versato

Il diritto al rimborso del contributo unificato sorge, per esempio, nelle seguenti ipotesi:

• versamento di somme eccedenti lo scaglione di riferimento;
• duplicazione dei versamenti;
• versamento effettuato a fronte di procedimento giurisdizionale esente;
• versamento al quale non ha fatto seguito il deposito e l’iscrizione a ruolo dell’atto introduttivo del giudizio.

Il diritto al rimborso del contributo unificato deve essere esercitato, tramite apposita istanza da presentare entro il termine di decadenza di due anni, decorrente dal giorno in cui è stato eseguito il versamento.

Le eventuali richieste prodotte oltre il suddetto termine biennale di decadenza non potranno trovare accoglimento.

Contatti

Funzionario Responsabile: Gabriella Teglia

L’ufficio Recupero Crediti è a disposizione per contatti telefonici dalle ore 9.00 alle 13:30 al numero 06 6883 2563. Si consiglia per l’accesso in presenza di fissare un appuntamento a mezzo telefono